Quando si parla di transizione digitale, si parla di un cambiamento radicale che interessa tutti gli asset di un’azienda. La digitalizzazione comporta l’adozione di strumenti di analisi e gestione della produzione sempre più veloci, modulari e aperti. Solo così è possibile trasformare l’integrazione di nuove tecnologie in risultati tangibili in termini di ritorno dell’investimento, efficienza e produttività.
Nelle Aziende industriali e nelle utility al centro di questa transizione ci sono i sistemi SCADA, che permettono a responsabili di produzione e direttori di stabilimento di prendere decisioni accurate, in tempi rapidi e con uno scambio di informazioni efficace. Sono diverse le features che trasformano i sistemi di analisi e gestione della produzione in un valore aggiunto strategico per migliorare la competitività sul mercato.
Sistemi distribuiti
In una prospettiva storica, l’avvento dei sistemi distribuiti di analisi e supervisione ha rappresentato una piccola grande rivoluzione. Questa architettura, oggi presente nelle principali soluzioni disponibili sul mercato, abilita la scalabilità e la comunicazione tra gli endpoint, superando inoltre la logica dei protocolli proprietari.
Protocolli aperti e soluzioni data-based
L’integrazione di soluzioni open caratterizza oggi i migliori sistemi di analisi e gestione. Un esempio sono i protocolli aperti con standard OPC e UA, che permettono una comunicazione efficiente tra macchine e piattaforme di supervisione. In aggiunta al’integrazione di database SQL aperti all’integrazione di dati provenienti da fonti diverse interne all’azienda, come ERP o MES.
La trasformazione digitale è fortemente big-data-based. In questa prospettiva, la raccolta e interpretazione dei dati è sempre più strategica. Sensori, RTU e PLC inviano dati e informazioni ai sistemi di analisi e gestione. Ciò presuppone l’integrazione con tool in grado di uniformare, aggregare e interpretare i dati. I sistemi SCADA di ultima generazione sono equipaggiati con questa tipologia di strumenti. È così possibile gestire tempestivamente anomalie ed allarmi, ridurre i margini di errore e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
Analisi e raccolta dei dati
L’archiviazione dei dati rappresenta un asset sempre più importante. In quest’ottica, i tool di storicizzazione permettono di registrare e aggregare i dati, restituendo così una fotografia reale della storia di un impianto.
I dati sono oggettivi, ma devono essere interpretati. Soprattutto quando si parla di big data. Per questo, oggi la raccolta, codifica e analisi dei dati è possibile grazie a soluzioni basate anche su sistemi in cloud. Una risorsa importante sia in termini di storicizzazione sia di calcolo. Grazie al cloud si possono integrare algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale per ottenere informazioni utili da grandi dati complessi.
User experience
L’analisi e gestione della produzione presuppone l’accesso istantaneo, ubiquo ed efficiente alle informazioni. I migliori sistemi oggi presenti sul mercato sono basati su una profonda analisi dell’interazione uomo-macchina e della user experience. In un’architettura di produzione sempre più big-data-based, è indispensabile avere a disposizione sistemi efficaci di visualizzazione dei dati, così come interfacce ergonomiche per semplificare il lavoro degli operatori e prendere le decisioni giuste al momento giusto.
SCADA GE iFIX
Un esempio di sistema SCADA di ultima generazione è iFIX, la piattaforma ammiraglia di analisi e gestione di GE Digital.
GE Digital iFIX è oggi uno standard di riferimento. Offre architettura distribuita e orientata agli oggetti e un ambiente di configurazione web-based ad accesso multiplo. Si caratterizza per una forte attenzione alla user experience e alla condivisione delle informazioni. È dotato di strumenti di storicizzazione e analisi in tempo reale dei dati e permette inoltre la remotizzazione degli allarmi.
GE Digital iFIX è distribuito in Italia da ServiTecno, società con oltre 40 anni di esperienza nella commercializzazione di prodotti e applicazioni per la supervisione, il monitoraggio, il controllo di processo, l’automazione industriale e la business intelligence.
