È possibile migliorare l’efficienza dei processi per migliorare l’efficienza energetica? La risposta è sì, grazie ai software di industrial analytics. Vediamo come.
Viviamo in un mondo di dati. Questo vale tanto per il mondo in senso generale quanto per il mondo industriale. Per le aziende manifatturiere, ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza sono imperativi strategici. Ed è in questa prospettiva che entrano in gioco i dati.
I dati, di per sé, non hanno valore. È attraverso l’interpretazione dei dati che è possibile estrarre informazioni utili e prendere le giuste decisioni. Questo processo è abilitato dall’Industrial Internet of Things (IIoT) e dai software di industrial analytics.
L’industrial analytics permette di dare un senso ai dati creando un ecosistema di visibilità di informazioni e processi. L’introduzione sul mercato di questa tecnologia ha rappresentato un passaggio importante. In passato era necessario un range temporale piuttosto ampio per fare in modo che i data scientist fossero in grado di estrarre informazioni utili dai dati. Oggi, attraverso il software, è possibile ottenere informazioni in tempi molto rapidi e in modo automatizzato su un’ampia gamma di dati relativi, per esempio, alla qualità della produzione, allo stato di salute dei macchinari o ai consumi energetici.
Industrial analytics, sostenibilità ed efficienza energetica
L’efficienza energetica è una priorità per le aziende del settore manifatturiero. La componente di sostenibilità è un tema sempre più strategico, sia in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale sia in una prospettiva di compliance ai regolamenti nazionali e internazionali.
Un esempio in questa direzione è la normativa Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea. La normativa si pone l’obiettivo di definire un perimetro di visibilità delle performance delle aziende che operano all’interno dell’unione a vantaggio di consumatori, investitori, analisi e stakeholder.
Per quanto riguarda l’efficienza, i consumi energetici hanno un costo importante, soprattutto nell’attuale contesto di mercato. Ciò può rappresentare una criticità, in particolare per le industrie altamente energivore. In questa prospettiva, l’adozione di strumenti di industrial analytics permette di definire percorsi virtuosi di ottimizzazione ed efficientamento.
Le soluzioni GE Vernova per l’industrial analytics
Proficy CSense è la piattaforma di industrial analytics di GE Vernova, il brand che dal 2023 raggruppa le attività di GE dedicate a produzione di energia, elettrificazione e digitalizzazione, energie rinnovabili e servizi finanziari correlati. L’obiettivo del gruppo è la creazione di soluzioni di nuova generazione in una prospettiva olistica di sostenibilità.
Proficy CSense, distribuito in Italia da ServiTecno, è in grado di combinare dati provenienti da fonti diverse per identificare rapidamente eventuali criticità, individuare le cause di guasto e automatizzare una serie di attività. Attraverso l’implementazione di algoritmi di machine learning, inoltre, è possibile ottenere modelli predittivi di performance.
Proficy CSense permette inoltre di estrarre informazioni dai dati storici per azioni rapide di sviluppo, test e deploy. Il software offre analisi delle misure “as is” e dashboard di aggregazione dei dati, attraverso la trasformazione di dati grezzi in KPI e indicatori che restituiscono informazioni aggregate.
Sul fronte dell’efficienza energetica, Proficy CSense è in grado di riconoscere pattern tra le variabili e individuare il picco delle utility che può verificarsi in seguito a determinate situazioni. In questo modo è possibile generare un modello che può essere applicato ai dati storici per verificarne l’efficacia per poi – in caso di successo – applicarlo ai modelli di produzione in real time. Il sistema è in grado di riconoscere lo scostamento del modello teorico rispetto al modello reale, evidenziando in anticipo potenziali criticità future. Proficy CSense è una piattaforma software che lavora in modo agnostico rispetto alla componente hardware.
Proficy CSense è in grado di generare risultati tangibili. Qualche esempio:
- Un’azienda food & beverage ha ottenuto un miglioramento del 20% dell’Overall Equipment Effectiveness
- Una utility operante nel settore idrico ha registrato un incremento del 20% di biogas per elettricità attraverso l’ottimizzazione della produzione
- Un’azienda che opera nel settore minerario ha ottenuto un miglioramento del 40% della stabilità del pH – elemento fondamentale per la gestione del processamento del platino – riducendo la variazione da 1,2 a 0,7
“L’industrial analytics permette di ottenere evidenze reali delle aree di intervento in tempi molto ridotti – spiega Giorgio Guerrini, Senior Sales Manager di GE Vernova -. In questo modo è possibile definire scelte strategiche in modo chiaro e condiviso.”
Le sfide dell’industrial analytics
Una strategia chiara ed efficace di industrial analytics permette di generare valore aggiunto tangibile. È un percorso che richiede tuttavia un processo di change management in grado di introdurre una cultura del dialogo e della condivisione delle informazioni.
La formazione delle risorse è una sfida importante. Per questo motivo GE Vernova ha creato un team dedicato – chiamato Customer Success Management (CMS) – che segue i clienti lungo tutta la fase progettuale e lavora in parallelo al team di sviluppo. Il CSM parte dagli obiettivi finali del cliente e segue passo dopo passo l’implementazione del progetto attraverso survey, confronti continuativi e verifiche periodiche.
Una collaborazione di lunga data
Le soluzioni GE Vernova sono distribuite in Italia da ServiTecno, Channel Partner dell’azienda. La collaborazione con GE vanta un percorso di lunga data, una relazione di valore che cresce anno dopo anno. La competenza verticale di ServiTecno sull’offerta di GE per il mondo industriale si traduce in valore aggiunto per i clienti finali, all’insegna del confronto e dell’aggiornamento continuo.
