Telecontrollo infrastrutture critiche: ci pensa ServiTecno

Telecontrollo infrastrutture critiche: ci pensa ServiTecno

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Viviamo in un’epoca caratterizzata da criticità e conflitti geopolitici. Questo si riflette naturalmente sulla sicurezza di quelle infrastrutture che forniscono i servizi essenziali per mantenere il livello di vita a cui siamo abituati.

Infrastrutture che si rivelano come target sempre più appetibili, da parte di organizzazioni criminali o presunte tali, per l’esecuzione di azioni malevole di rilevanza mediatica o addirittura strategica.

Non si tratta solo di protezione fisica delle installazioni o degli impianti, la minaccia in realtà è ben più subdola, è necessario, infatti, definire strategie di protezione da rischi digitali in costante evoluzione.

In una prospettiva globale, il concetto di infrastruttura critica non è uniforme, in quanto non tutti i Paesi adottano definizioni omogenee. Se guardiamo all’Europa, per esempio, 42 Paesi su 44 prevedono un elenco di infrastrutture critiche. In Africa il dato scende a 15 Paesi su 44, in Asia a 23 su 47. A livello globale, la percentuale di Paesi che prevede un elenco di infrastrutture critiche è pari al 52% (fonte).

Infrastrutture critiche: la direttiva NIS2

L’Unione Europea si è dotata da tempo di un framework normativo finalizzato alla protezione delle infrastrutture critiche. Oggi il riferimento è la direttiva NIS2 (Network and Information Security), che sostituisce la precedente direttiva NIS1, approvata nel 2016 ed entrata in vigore in Italia nel 2018.

La NIS2 è entrata in vigore lo scorso 17 gennaio e dovrà essere recepita dai Paesi membri entro il prossimo 17 ottobre. Si prefigge l’obiettivo di rafforzare il perimetro di sicurezza dell’Unione Europea e amplia in maniera sostanziale l’elenco dei settori critici e ad alta criticità.

Tabella 1

L’ampliamento dell’elenco delle infrastrutture critiche avrà un impatto profondo. Se la precedente normativa riguardava circa 400 aziende italiane, con la nuova direttiva il numero delle aziende interessate è destinato a salire a circa 16.000. Le aziende dovranno adeguarsi al framework di sicurezza in tempi molto rapidi.

L’offerta ServiTecno per il Telecontrollo

Il telecontrollo rappresenta un elemento strategico per la supervisione delle infrastrutture critiche.

In questa direzione, ServiTecno offre soluzioni consolidate per la gestione della componente operazionale delle infrastrutture critiche.

Le soluzioni di telecontrollo di ServiTecno sono distribuite in Italia – e non solo – da oltre 30 anni. L’attenzione si concentra in particolare nel campo delle utilities, dove il telecontrollo rappresenta il cuore pulsante dell’infrastruttura. Esempi in questa direzione sono il settore del water e wasterwater, gas, energia e trasporti. In questi ambiti ServiTecno offre un ampio catalogo di soluzioni di telecontrollo “sicuro” per molteplici applicazioni.

Sul fronte delle infrastrutture critiche si è potuto verificare, grazie ai numerosi incidenti ed attacchi di rilevanza mediatica, che la sola protezione dell’infrastruttura informatica, intesa come protezione di dati ed informazioni, non è rilevante se si vuole garantire la continuità del servizio.

Oggi grande attenzione è dedicata alla protezione dell’insieme complessivo delle reti aziendali. Eventuali problematiche di sicurezza informatica, si è verificato, che possono impattare in modo serio anche sulla componente operazionale, ad esempio sull’automazione, la movimentazione e i processi delle infrastrutture critiche.

Si parla così di convergenza IT-OT e di nuove soluzioni per quanto riguarda i sistemi di protezione del telecontrollo. L’offerta ServiTecno prevede per esempio sistemi di protezione dedicati, come l’anomaly detection per dispositivi IoT, IIoT e RTU che trovano applicazione nella gestione degli acquedotti.

Grazie allo sviluppo di algoritmi sempre più performanti, oggi le soluzioni di telecontrollo possono integrare sistemi di machine learning. Nel settore del trattamento acque, per esempio, il machine learning si rivela particolarmente efficace nell’analisi dei dati in ottica predittiva, abilitando la possibilità di generare una visione complessiva da fonti eterogenee.

Conclusioni

In un mondo sempre più complesso, la sicurezza delle infrastrutture critiche ricopre un ruolo strategico. In questa prospettiva, il telecontrollo è uno degli elementi tecnologici che abilita il framework di protezione. Le soluzioni di telecontrollo offerte da ServiTecno, grazie alle loro caratteristiche di scalabilità e flessibilità, offrono una risposta efficace alle esigenze di sicurezza di uno scenario in continuo cambiamento.

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